martedì 9 ottobre 2012

Vera Pelle, il mio nuovo romanzo


Fabio Musati, Vera Pelle, pagg 186, € 18,00 – 978-88-97364-52-8
Crisi energetiche e alimentari hanno portato al collasso gli assetti economici, politici e sociali dell’Occidente. Istanze indipendentiste hanno fatto crollare le strutture degli Stati. Milano è diventata la Città, retta da un vescovo governatore e chiusa da una cintura magnetica che la protegge dal Fuori contaminato. In Città vige la regola dell’anonimato virtuoso, ma non tutti sono d’accordo. Colabrodo e Vera Pelle sono degli ikei, un gruppo di vecchi irriducibili che vive in un salotto da esposizione dell’ex-Ikea di Carugate.
Il quindici ottobre del 2048 qualcuno ha cercato di fare lo scalpo a Colabrodo. È cominciata la caccia a tutti i tatuati della Città e Vera Pelle è ancora un ricamo vivente.
Fabio Musati, originario della Valsesia, è nato a Milano nel 1957, dove vive con la moglie Valeria e il figlio Guido. Ha pubblicato alcuni libri di racconti e con Laruffa editore il romanzo Tramonto Falck.
Vera Pelle ripropone alcuni personaggi e temi di Tramonto Falck, quarant’anni più tardi.
Non trovandolo in libreria richiedetelo alla casa editrice: spedizione in giornata e senza spese postali.



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giovedì 4 ottobre 2012

Galline in fuga



Siamo tutti abituati alle trovate spettacolari del Sig Buonanno, quello del grana padano, dei manifesti razzisti che accolgono nella città di Varallo, che era da lui amministrata e che proterviamente continua ad amministrare essendosi autonominato Pro-Sindaco, non potendo più essere rieletto.
Ecco l'ultima:
Potranno ricevere galli e galline, il cui costo sarà interamente coperto da Buonanno, tutti quelli che lo chiederanno e che potranno dimostrare di avere qualche metro di giardino o di prato per tenerle.
"L'idea è quella di promuovere un nuovo modo di fare economia e un nuovo uso della terra - ha spiegato Buonanno - come in tempo di guerra, tenuto conto che il premier Monti ha detto che siamo di fatto in guerra".

Galli e galline per tutti! Cosi' si amministra una città (senza essere stato eletto) e cosi' ci si prepara alla campagna elettorale personale per essere rieletto deputato, che nulla c'entra con la città di Varallo. Ma i voti vanno pasturati, come galline di un pollaio, appunto.
E il sindaco? Quello porta la gerla con le galline e le passa al Buonanno che si fa bello negli studi televisi che frequenta molto più del parlamento, dove invero lo vedono pochino...
Ma tant'é, siamo nel bel paese dove già nel 1600 Renzo Tramaglino portava quattro capponi all'Avvocato Azzeccagarbugli per farsi dare i consigli giusti.
Una gallina un voto, questo é il programma elettorale del Buonanno. Tanto si sa: gallina vecchia fa buon brodo, e lui in quel brodo della politica affaristica e di scambio ci sguazza come un pesciolino nella sua boccia di vetro. Vi ricordate del suo pesciolino malato che lui mai avrebbe fatto curare dal veterinario di Varallo che aveva osato muovergli pubblicamente degli appunti? Poverino, é sempre li' a sguazzare in acque fetide, cosi' come gli abitanti di Varallo, trattati come animali da pollaio, da pasturare di tanto in tanto con trovate da circo per ottenere in cambio i voti.
Il mio sogno? Avete visto Galline di fuga, il film d'animazione? Ecco, puo' anche succedere che persino le galline si ribellino.

Galline di Varallo, ribellatevi!